La conversazione prende spunto dalla Leggenda del Grande Inquisitore, tratta dai Fratelli Karamazov, e vuole proporre una riflessione sulle conseguenze di un dissennato uso dell’Intelligenza Artificiale (IA). Si potrebbe dire che l’IA sta alla mente come l’energia nucleare sta al corpo, poiché l’IA ha la stessa capacità costruttiva e distruttiva verso gli aspetti mentali della società di quella che l’energia nucleare ha verso gli aspetti fisici.
Usare l’una e l’altra senza etica significa veramente giocare con il fuoco.